mercoledì 25 marzo 2015

MUFFIN AL CARAMELLO:



Dosi per 12 muffin:

• 12 pirottini di carta
• 75g di burro da me autoprodotto (vedi ricetta)
• 250g di farina monococco
• 2 cucchiaino di lievito per torte
• 1 cucchiaino di bicarbonato
• 2 uova
• 100g di zucchero di canna
• 150g di yogurt naturale autoprodotto (ved.ricetta)

Per il ripieno:
• salsa al caramello

Per la decorazione:
• 2 albumi
• lo stesso peso degli albumi di zucchero
• 150g di zucchero

Preparare i muffin facendo sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare, intanto mescolare la farina con il lievito e il bicarbonato. Sbattere le uova con lo zucchero poi aggiungere il burro, lo yogurt e mescolare bene, aggiungere infine il misto di farina e mescolare fino a che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati. Versare una cucchiaiata di composto nello stampo per muffin in cui avrete già messo il pirottino poi mettete al centro mezzo cucchiaino di salsa al caramello e finite con un'altra cucchiaiata di composto. Fate cuocere in forno a 180° per20 minuti poi togliere dal forno, togliere i muffin dallo stampo e lasciarli freddare su una griglia.
Preparare lo spumino (io vi consiglio di prepararli qualche giorno prima) con i due albumi e il loro pari peso di zucchero, montarli bene a neve soda, mettere in una sacca da pasticceri con bocchetta a stella grande e formare tanti ciuffetti nella teglia  coperta con carta forno. Cuocere  a 80° a forno ventilato per 2-3 ore devono asciugare completamente e rimanere compatti e duri.
Preparare le forme di caramello con 150g di zucchero che farete sciogliere sul fuoco fino a che diventa scuro, attenzione perché non deve bruciarsi, quando sarà diventato liquido con un cucchiaino prelevate un po e iniziate a colarlo a filo sulla teglia con carta forno dandogli la forma desiderata, lasciare freddare in modo che il caramello si solidifichi. 
Comporre il muffin mettendo sopra uno spumino e le forme di caramello. 




Con questa ricetta partecipo al contest "Buon Compleanno Arianna"..del blog Sapore di Arianna



martedì 24 marzo 2015

PAPPA AL POMODORO FUSION:




Adoro le cose semplici che la nostra terra ci offre, adoro le tradizioni della mia regione Toscana e penso che nella Pappa al pomodoro ci sia racchiuso tutto il sapore dei nostri prodotti, il pane fatto rigorosamente in casa con grani antichi come il Verna


 l'olio nuovo direttamente dall' oliveto


i pomodori raccolti ad agosto e conservati nei barattoli..pochi ingredienti ma tutti genuini che rendono questo piatto unico.

Per questa ricetta ho voluto unire la tradizione con un po di cucina fusion ma sempre all'insegna del genuino, allora perché non accostare una sottilissima pasta fillo alla pappa e farla diventare un involtino primavera...!!! (visto che ci siamo appena entrati...)


Dosi per 4-6 persone:

-250g di pane raffermo
-400g di Salsa al pomodoro e basilico  www.mediterraneabelfiore.it




--aglio
-olio
- sale
- pepe
-basilico fresco
-1litro di brodo vegetale

Per la pasta fillo:

-200g di farina manitoba
- 110g di acqua
-20g di olio
-un pizzico di sale
- amido di mais

Preparare la pasta fillo setacciando la farina in una ciotola, unire l'acqua, l'olio e il sale , impastare.
Formare 4 palline rotonde , metterle in una teglia cosparsa di farina e coperte di pellicola per 1 h a riposare, poi tirarle con un mattarello opp. con la macchinetta apposita molto sottili, quasi trasparenti. Sovrappore i 4 fogli ottenuti uno sopra l'altro intervallandoli con un po di amido di mais.Con questa preparare 8 rettangoli che poi andremo a riempire con la pappa al pomodoro.

Preparare la papppa mettendo in una pentola 6 cucchiai di olio e uno spicchio di aglio tagliato in due, fare rosolare leggermente poi unire la salsa di basilico e pomodori, fare cuocere per 10 minuti poi unire il brodo.
Quando inizia a sobbollire unire il pane fatto a piccoli pezzi e fare cuocere ancora per 15-20 minuti, salare, pepare, unire alcune foglie di basilico fresco, spegnere il fuoco e lasciare riposare la pappa che via via andrà girata in modo che il pane si ammorbidisca completamente.



Riempire i rettangoli di pasta fillo con la pappa al pomodoro, spennellare di olio e cuocere in forno per 10 minuti, servire gli involtini su salsa di pomodoro con un filo di oilo e salsa di soia.



Con questa ricetta partecipo al contest "Pappa al pomodoro revolution"







lunedì 23 marzo 2015

Caramel choco-coffee sacher :



Vi capita mai di avere quei giorni dove la malinconia vi assale all'improvviso...dove vorresti essere sole in cima ad una montagna,sentire solo il suono della natura e non i rumori di tutti i giorni...dove anche alzarvi dal letto vi pesa come un macigno....Ecco allora se oggi è un giorno come questi..vi svelo il mio segreto per combatterlo....Fatevi coccolare da questa  torta super cioccolatosa che con il suo aroma di caffè vi darà uno sprint in più per affrontare la giornata....Già mentre cuoce gli aromi che si sprigionano in cucina...il dolce del cioccolato..le spezie che si fondono con il caffè mi risollevano il morale,quando poi riesco a dare il primo morso la malinconia scompare all'improvviso lasciando il posto ad un esplosione di sapori che mi avvolgono e mi riempiono di gioia....e la giornata prende già tutta un'altra piega.....Cosa aspettate...mandate via la malinconia.... e preparate questa torta.....Vi cambierà la giornata..



Dosi per una tortiera da 24cm:

- 200g di burro
-200g di cioccolato fondente
-150g di tuorli
-60g di uova
-90g di zucchero
-10g di miele
-110g di albumi
-150g di farina
5g di spezie (cannella, anice stellato, cardamomo)

Per la glassa al caffè:

-250g di zucchero a velo
- 3dcl di caffè

Per i decori al caramello:

-150g di zucchero
-chicchi di caffè al cioccolato

Tritate il cioccolato e fonderlo a bagnomaria, quindi unire il burro ammorbidito a temperatura ambiente e amalgamare.
Montare i tuorli con le uova, 40g di zucchero e il miele. 
In un'altra ciotola montare gli albumi  con il restante zucchero. 
Incorporate gli albumi delicatamente con i tuorli , il cioccolato ed infine la farina setacciata con le spezie.
Versare il tutto nello stampo e cuocere in forno preriscaldato a180° per 40 minuti.

Preparare la glassa unendo il caffè con lo zucchero a velo a poco a poco, lasciare freddare a temperatura ambiente poi stenderla sul dolce con una spatola e rimettere in forno per alcuni secondi in modo che la glassa si cristallizzi e diventi lucida.

Mettere lo zucchero in una padellina a fuoco basso per fare il caramello, quando diventa ben liquido e scuro  fare le forme desiderate su carta forno e lasciare solidificare poi decorare il dolce aggiungendo qualche chicco di caffè al cioccolato.


Con questa ricetta partecipo al Contest "Cioccolato e....caffè" del mese di marzo










sabato 21 marzo 2015

YOGUR-TI-AMO....?



YOGURT  FATTO IN CASA CON E SENZA YOGURTIERA ALLA CREMA GIANDUIA E FRAGOLE :

Dosi per 7 barattoli da 150ml
• un litro di latte bio intero
• un vasetto di yogurt bio naturale
• un termometro da cucina
-crema gianduia (homemade)
-fragole


Se avete una yogurtiera basta unire il latte con lo yogurt metterlo nel contenitore apposito e  aspettare il tempo necessario (nella mia ci vogliono 7-8 ore).
Togliere lo yogurt tenerlo a temperatura ambiente per almeno 20 minuti, versare nei barattoli e mettere in frigo.
Mentre senza yogurtiera si procederà in questo modo:
Scaldare il latte in una pentola fino a 40°, poi togliere dal fuoco, unire lo yogurt e mescolare bene, metterlo nei barattoli di vetro. Accendete il forno a 50°, quando è arrivato a temperatura spegnete e mettetevi i barattoli per 10-12 ore, dopodiche mettete in frigo(tenetene sempre uno per rifare lo yogurt così non dovrete sempre ricomprarlo)
Lo potete mangiare al naturale o come ho fatto io vi potrete preparare dei simpatici Sciortini  con base alla crema gianduia(vedi ricetta) e per decorare fragole fresche. 

 
 
Con questa ricetta partecipo al contest "Di cucina in cucina " di Febbraio

 
 
 
 



venerdì 20 marzo 2015

GALANTINA ACCOMPAGNATA DA GELATINA DI BRODO E CAROTE:




20 MARZO.... è arrivata la primavera....e tra poco festeggeremo anche la PASQUA...
Ricordo ancora quando da bambina caricavamo la macchina di borse frigo,tavolini,sedie per il pic-nic e via ...partenza verso campi verdi e pinete incontaminate,ho ben ancora in mente colori,suoni,odori e sapori.
Proprio per questo mi piace che nella mia tavola,sopratutto in questi giorni di festa ci sia sempre qualche piatto tipico della nostra tradizione che mi ricordi appunto momenti di vita vissuta ed essendo Toscana quale piatto migliore della galantina può rappresentare la Pasqua...!!!!

Allora vi lascio la mia ricetta adatta anche per una scampagnata fuori porta...:

- una gallina opp.galletto di piccole dimensioni già disossato(lo potete trovare in qualsiasi macelleria)
-1 cipolla
-1 carota
-1sedano
-200g di carne di vitello macinata
-50g di burro
-100g di mortadella
-3 uova
-mollica di pane
-2 cucchiai di parmigiano grattugiato
-1 spicchio d'aglio
-prezzemolo
-noce moscata
-sale e pepe
-1 foglio di gelatina
-1 manciatina di pistacchi

Mettere a bollire abbondante acqua in una pentola con gli odori e il sale.
Mettere a rossodare un uovo in acqua bollente per 5-6 minuti,togliere.sgusciare e lasciare freddare.
Rosolare nel burro la carne macinata,togliere dal fuoco,mettere in una zuppiera ed unire la mortadella tritata fine.
Unire anche 2 uova,la mollica bagnata con un po' di latte,il formaggio,un trito di aglio e prezzemolo,noce moscata,sale e pepe,fino ad avere un composto omogeneo e compatto.
Riempire la gallina con il composto(non troppo piene perché durante la cottura il composto aumenta di volume),l'uovo sodo e i pistacchi,chiudere e cucire con ago e filo bianco.
Metterla nell'acqua con gli odori e fate cuocere a fuoco basso per circa 2 ore,spengere e lasciare ancora dentro per 10 minuti poi togliere.
Lasciare freddare (meglio ancora se per qualche ora in frigo diventerà più compatta),poi servitela a fette accompagnata da gelatina.

Per la gelatina: prendere 2 mestolini di brodo e metterci un foglio di gelatina a sciogliere,quando la gelatina si è ben amalgamata unire la carota lessata nel brodo e mettere il tutto a solidificare in frigo.

 
Con questa ricetta partecipo al contest #Salatingelatina  del Molino Chiavazza
 
 




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sabato 14 marzo 2015

Sor-riso allo zafferano e patè di olive nere :(Questa ricetta nasce per il contest "Ricette a regola d'arte").....


Ho visto questo contest e ho pensato..." non no fa per me,figurati io che per disegnare un gatto al posto delle zampe ci metto due cerchi...impossibile"..poi però ho anche pensato.."ho portato Storia dell'Arte agli esami di maturità..forse allora qualcosina..."...Ok sfida accettata...Mi sono messa all'opera sfogliando vecchi libri di scuola e guardando sul web per trovare la  mia opera d'arte giusta...e poi eccola lì...si ma come mai non mi era venuta in mente prima?...eppure ho avuto l'opportunità di vederla anche dal vivo a Pesaro...Apro il blog di   Alice sul suo contest "Ricette a regola d'arte" e.....sorpresa vedo già il post di Chez Cristina   "La sfera...Arnaldo Pomodoro"....no e ora cosa faccio..ok rinuncio...Il giorno dopo sfogliando una rivista leggo questa pubblicità.."Sorridi alla vita" e in un secondo sono partiti tutti i collegamenti...Sorridi alla vita..sorridi..sorridi..sorriso..sorriso...ma certo........SMILE...ecco la mia opera d'arte...creata nel 1960 da Harvey Ball per portare un sorriso ai bambini di tutto il mondo...è diventata così famosa che ancora al giorno d'oggi non ne possiamo fare a meno per condividere le nostre emozioni...e  io voglio  condividere questa emozione con questa semplicissima ricetta.... :










Dosi per due persone:
 
-150g di riso (io ho usato il basmati perché secondo me è quello che più si lega con le spezie)
-mezza cipolla
-1 lt di brodo vegetale
-sale
-7-8 pistilli di zafferano del Casentino (luogo in cui abito)
-1/2 cucchiaino di curcuma
-20g di burro
-olio evo
-1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
 
Per il patè di olive nere:
 
-40g di olive nere
-olio evo
-mezzo spicchio di aglio
-sale
-origano
 
Preparare il patè tritando nel mixer le olive con l'aglio,aggiungere il sale,l'origano ed a poco a poco l'olio fino ad ottenere un composto cremoso e mettere da parte.
In una pentola scaldate l'olio e fate appassire la cipolla,aggiungete il riso fatelo saltare per un paio di minuti poi aggiungete il brodo,la curcama ,il sale e lo zafferano.
Fate cuocere a fuoco basso fino che il brodo si sarà ritirato tutto (15-20 minuti),togliere dal fuoco e mantecare con il burro e il formaggio,lasciare riposare per alcuni minuti poi inpiattare e decorare con il patè di olive.
 
Con questa ricetta partecipo al contest "Ricette a regola d'arte" di Alice :
 
 

domenica 8 marzo 2015

Winter Citrus upside down Re-Cake 2.0#2 :



Eccomi qua per la seconda Re-Cake 2.0..... come avevo promesso al gruppo , più agguerrita che mai..!!!
Anche se è palese,sia per chi l'ha già realizzata e anche sicuramente per chi la realizzerà,questa torta è fantastica,sprigiona degli aromi in cottura che poi si ritrovano tutti nel sapore.L'odore dolce degli agrumi che sentiamo dopo pochi minuti di cottura lo ritroviamo poi mentre la gustiamo accentuato dal cardamomo (e per quanto riguarda la mia torta dal lime).Avevo usato il cardamomo,in piccole dosi, fino ad ora solo per fare dei biscotti speziati (perché adoro lo spezie in primis cannella,zenzero ..ed ora posso aggiungere anche il cardamomo).
Ho conosciuto questa spezia tanti anni fa in un mio viaggio a Mauritius,quando un ragazzo del posto mi fece assaggiare una bevanda fatta appunto con il cardamomo ed altre spezie che ora però non ricordo...Questa torta si avvicina così tanto a quel sapore che mi ha riportato già al primo morso seduta li sulla spiaggia a mangiare Baby-ananas succosi e dolcissimi,noodles...e samosa...
Penso che questa torta rimarrà la mia Re-Cake preferita perché in un solo morso mi ha acceso sensi e sensazioni di vita vissuta e ricordi ormai lontani...



Dosi per una tortiera da 26cm tonda opp. per una teglia rettangolare da 28x20:
(tra parentesi le mie variazioni)

- 45g di burro
-100g di zucchero di canna (integrale)
-15g di miele
-10g di succo di limone
-5-6 fette sottili di arance ( rosse...direttamente dalla sicilia... ;-) )
-300g di farina (farina di Farro Monococco , la trovo particolarmente adatta per le torte e soprattutto la trovo direttamente al mulino a pochi km da casa mia)
-1 bustina di lievito per dolci
-1/2 cucchiaino di sale
-1/2 cucchiaino di cannella in polvere
-1/2 cucchiaino di cardamomo in polvere (  semini di tre baccelli tritati con il batticarne)
-4 uova medie
-270g di zucchero semolato
-108ml di olio evo (olio di riso)
- 60ml di succo di arance rosse
-60ml di succo di agrume(lime)
-45g di latte
-10g vaniglia(semini di una bacca)
-5g di scorza d'arancia grattugiata

Preriscaldare il forno a 190° e foderare con carta forno la teglia(imburrata leggermente così la carta aderirà meglio).
In una casseruola fare sciogliere il burro con lo zucchero di canna,il miele e il succo di limone fino a che lo zucchero si sarà sciolto completamente, versare nella tortiera e disporre le fette di arancia.
In una ciotola mescolate la farina,la cannella,il cardamomo,il lievito e il sale e mettete da parte.
In un altra ciotola mescolate le uova,lo zucchero semolato,e l'olio poi piano piano aggiungete il succo d'arancia,del lime,il latte,la vaniglia e la scorza.
Mescolate il composto liquido con quello di farina a poco a poco rendendo tutto omogeneo.
Versate il composto nella tortiera e cuocete per 30-40 minuti,controllate sempre la cottura con uno stecchino.



Avanzandomi un po' di impasto ho fatto anche due tortine monoporzione...



Ho preso la locandina del mese di marzo da Sara del blog:


Mie considerazioni:
- Non so a voi ma a me più che un caramello e venuta una salsa mou (spettacolare)....forse per lo zucchero integrale opp. per la cottura su stufa a legna un pochino più lenta rispetto al fornello...non so!!!
-Avendo assaggiato prima le mini tortine si sentiva molto il sapore del cardamomo rispetto agli altri ingredienti e ho avuto un po' di paura che anche nella torta andasse un po' a coprire..invece non avevo condiderato la proporzioni e nella torta si è rivelato ben bilanciato..anzi a tirato fuori altri aromi unici.
-Gli ultimi 10 minuti di cottura ho tolto le mini tortine, abbassato il forno a 175° e ho coperto con un foglio di alluminio perché avevo paura che si bruciasse ...
-Buon viaggio nelle sensazioni a tutte.....!!!


giovedì 5 marzo 2015

Millefoglie di Asparagi e Arance :


 
Questa ricetta nasce dalla curiosità e voglia(essendo un autodidatta) di sperimentare nuovi accostamenti di sapori,attenendomi sempre e comunque alla mia idea di Sano,Bello e Semplice.
Guardando i vari contest sul web per il periodo di marzo e mi sono imbattuta in un gruppo molto interessante formato da Alessandra : www.ricettedicultura.com, Betulla betullalba.blogspot.it, Irene: www.stuzzichevole.com, Marzia: www.coffeemattarello.com, Velia: ilmiciosazio.blogspot.it, Alessandra: www.mentaesalvia.it, che neanche a farlo apposta proponeva proprio un'infinità di accostamenti tra svariati alimenti,questo contest, che si chiama Sedici l'alchimia dei sapori  prende spunto dal libro"La Grammatica Dei Sapori" di Niki Segnit.Neanche a dirlo.... l'ho ordinato subito ed appena è arrivato,come una bambina che riceve il suo primo regalo,l'ho sfogliato quasi tutto in un fiato emozzionatissima, cercando la mia combinazione giusta per gli agrumati, ed
essendo questo il periodo di arance ed asparagi perché non provare questo abbinamento?
 
 
Ed è nata questa ricetta dove il sapore dell'asparago viene esaltato dalla delicatezza della maoinese all'arancio:
 
Dosi per due persone:
 
-Un mazzetto di asparagi freschi
 
Per la maionese:
 
-200ml latte di soia
-300ml Olio di semi
-Succo di 1 arancio
-Sale
 
Per le cialde:
 
-100g di rapa bianca
-15g di farina di riso
-15g di semi di zucca tritati
-un pizzico di sale
 
Ho iniziato facendo le cialde: grattugiare la rapa in una ciotolina,unire la farina,i semi di zucca(io li ho tritati nel mixer)ed infine il sale,amalgamare bene fino ad ottenere un composto compatto,tirarlo con un mattarello piccolo e con il coppapasta tondo formare delle cialdine .Mettere in una teglia con carta forno e farle essiccare per 12h a 40°(io le ho messe nel forno della stufa a legna con sportello aperto per 3-4h girandole di tanto in tanto.
 
Lessare gli asparagi in acqua bollente.
 
Per la maionese all'arancia: Con un frullatore ad immersione montare il latte con l'olio,l'arancia e il sale fino a che sarà ben compatta e soda.
 
Montare il millefoglie iniziando con la cialda, poi la maionese ed infine gli asparagi,chiudere con una cialda e un po' di buccia di arancia grattugiata.
 
 
 
 
Con questa ricetta partecipo al contest "Sedici l'alchimia dei sapori....agrumati"per il mese di marzo
 
 
 Ho preso l'accostamento Arancio-Asparagi dal blog di Alessandra: